A Firenze Seminario SelfBrand organizzato dalla Commissione Regionale Pari Opportunità. Nell’articolo le mie impressioni, quanto è stato detto dai vari relatori e un video riassuntivo.
Presso la Regione Toscana, nello storico Palazzo Panciatichi si è tenuto il 27 un seminario che ha avuto come tema principale il mio ultimo libro “SelfBrand L’evoluzione” edito da Franco Angeli. Vedi Programma e Locandina
L’iniziativa deve l’ispirazione a Margherita Mazzelli Minucci membro della Commissione Regionale Pari Opportunità e mia cara amica, con la quale ho già avuto modo di collaborare nella commissione “Sviluppo Formazione ed Impiego” in seno all’associazione FIDAPA BPW Italy di cui lei era la responsabile nazionale.
Rosanna Pugnalini Presidente della Commissione regionale Pari Opportunità ha aperto il convegno : ” Iniziativa concreta di sostegno in tempo di crisi. La commissione regionale Pari opportunità sta cercando di intervenire attivamente per aiutare, soprattutto le donne , a superare le difficoltà che si sono moltiplicate in una fase di crisi economica e sociale come quella attuale. E lo facciamo attraverso iniziative di sostegno concrete. Per questo abbiamo messo a disposizione di tutti gli interessati questo momento di riflessione sul ‘ SelfBrand ‘ , cioè sull ‘ investire su se stessi.
Ricorrendo all’ aiuto di numerosi esperti, vogliamo approfondire come si fa a costruirsi un’ immagine utile nel mondo professionale e come la si può difendere ” .
Così la presidente della commissione Pari opportunità Rosanna Pugnalini ha spiegato i motivi che hanno portato all’ organizzazione del seminario che si è tenuto questa mattina in palazzo Panciatichi. Vedi anche articolo MET della Provincia.
” Selfbrand , come fare di se stessi un autentico brand – Come , quando e perché costruirsi una brand reputation efficace ” : questo il titolo dell ‘ evento , un momento di confronto per fornire strumenti pratici e strategie per creare, posizionare al meglio la propria immagine professionale e difenderla.
Ogni relatore ha affrontato la questione della “brand reputation” dal suo ambito di specializzazione.
Ho tenuto a precisare che il mio ultimo libro “SelfBrand L’Evoluzione” è pensato per le start up, per chi apre una nuova attività e per chi deve reinserirsi nel mondo del lavoro. Ma non solo: curare la propria immagine e reputazione serve moltissimo anche a coloro che hanno una professione stabile, una cosiddetta posizione di comfort, perché il mondo cambia rapidamente; e ai potenti, i cosiddetti inattaccabili che invece possono essere attaccati molto facilmente e cadere in un attimo, soprattutto con l’avvento dei social”.
Fondamentale, oggi, un buon posizionamento sul web, come ha sottolineato Emanuela Lodolo. “Come prepariamo con cura ogni dettaglio prima di un incontro importante, così dobbiamo curare la nostra immagine on line, essere coerenti e credibili. Una buona reputazione digitale ha un valore aggiunto. E ricordarsi che se le chiacchere dopo un po’ si dimenticano, su internet tutto rimane. Un passo falso si paga”. E come difendersi quando si viene attaccati? “Ci sono due diritti che possono essere tutelati: diritto a integrità morale e diritto a integrità personale, sia in ambito civile che penale – ha detto l’avvocato Michele Pansini -. Un tempo la diffamazione aggravata per eccellenza era quella a mezzo stampa, oggi la giurisprudenza sta iniziando a trattare la diffamazione a mezzo social”. E’ importante inoltre, anche se non si è un personaggio pubblico, sapersi relazionare con i media istituzionali. Stefania Salardi ha spiegato “che tutti, oggi, possono essere messi in condizione di tenere al meglio un intervista, o di fare un comunicato stampa efficace”. E, infine, quali strategie adottare per farsi scegliere dagli Head Hunters, i cacciatori di teste che cercano personale per le aziende? E’ semplice, risponde Gloria Bacchetta: “Le strategie migliori sono l’onestà e la trasparenza. Qualità di cui più nessuno parla, ma è così. L’obiettivo non è farsi scegliere, ma farsi scegliere da quell’azienda specifica, e proporsi in maniera chiara aiuta molto. Bisogna avere presente che noi non facciamo selezione, ma ‘matching’, cioè accoppiamo candidati e aziende con le caratteristiche che meglio si sposano”. Vedi anche articolo GONEWS
Leggi anche ANSA ed il secondo articolo ANSA che ringrazio per gli splendidi articoli, il video e le foto.
Altro articolo interessante è stato scritto da MET e da Toscana News
L’idea di portare con me amici e partner in diverse situazioni professionali mi ha entusiasmato e ha portato un contributo concreto ai temi portati e dibattuti dalle pari opportunità. Non ultimo la visita di una delle città più belle del Mondo non lascia mai indifferenti, infatti subito dopo il convegno mi sono immersa nella visita della città e di alcuni musei non ultimo un giro con il Rischò .. ma di questo ve ne parlerò in un prossimo articolo.