Quando parliamo riusciamo ad analizzare e a elaborare le difficoltà. Spesso, però, la vergogna e il non voler sembrare deboli ci portano a far finta di essere forti. Di conseguenza, in presenza degli altri, tendiamo a voler dimostrare di stare bene e a non lamentarci. In più, soprattutto se siamo arrabbiati o abbiamo, per esempio, un discorso in sospeso con qualcuno, teniamo tutto dentro, rischiando di sentirci male, di “esplodere” prima o poi e di soffrire di diversi problemi a livello sia fisico che emozionali, come disturbi psicosomatici, attacchi di panico, mal di testa…..
Mettiamo in atto questo atteggiamento non solamente quando dobbiamo parlare dei nostri problemi o delle nostre preoccupazioni, ma anche quando potremmo condividere con gli altri i nostri sentimenti positivi. L’abitudine di parlare agli altri dei nostri successi e delle vicende positive, invece, ci può aiutare a incrementare la nostra felicità.
Quali sono i benefici del parlare con gli altri della propria vita e dei propri problemi?
- Ci aiuta a elaborare i problemi, a prendere decisioni più consapevoli e a conoscerci meglio
Parlare con i nostri amici o con i nostri familiari ci permette di rielaborare ciò che ci è successo. Un lutto, la fine di una relazione, una discussione con il nostro datore di lavoro…raccontare queste vicende agli altri è diverso dall’analizzarlo nella nostra mente: ci aiuta a guardare il problema in maniera differente e a trovare soluzioni o interpretazioni diverse. Per questo, se parliamo e ascoltiamo il parere degli altri, siamo più propensi a prendere decisioni più consapevoli. Si tratta, inoltre, di un mezzo di auto-conoscenza che ci permette di analizzare il nostro comportamento e le nostre reazioni.
- Ci permette di migliorare le nostre capacità sociali
Raccontare le nostre vittorie e le nostre sconfitte alle altre persone, ci porta ad approfondire i legami di amicizia. Quante volte ci è capitato di raccontare qualcosa della nostra vita privata a qualcuno e di renderci conto di aver fatto un passo in avanti nel rapporto di amicizia con quella persona? Ciò, ovviamente, non vuol dire che non dobbiamo “selezionare” le persone a cui raccontare la nostra vita o che dobbiamo esagerare nel parlare di noi stessi.
- Fa bene anche agli altri
Scegliendo persone correte ed empatiche, avremo l’opportunità di essere compresi e di fare del bene anche agli altri. Se da una parte il legame affettivo con l’altra persona migliorerà, infatti, dall’altra trasmetteremo la nostra esperienza e la nostra forza o la nostra positività agli altri. In più, quando aumenta la nostra capacità decisionale e di riflessione abbiamo l’opportunità di agire in maniera più razionale e di contribuire a creare un ambiente sociale più tranquillo.
AVVERTENZA
Parlare fa bene me va scelto l’interlocutore giusto
Scegliete persone su di tono, pronte al sorriso, che non invalidino mai nessuna delle vostre decisioni, che siano disposte ad ascoltare e che abbiano competenza nell'area in cui volete essere aiutati!
Se volessi un consiglio in merito ad un’azione di marketing, lo chiederei ad un esperto, così come se volessi un consiglio su una poesia lo chiederei ad un poeta che stimo.
Quindi dopo aver deciso con chi condividere, escludendo le persone che hanno la capacità di farvi sentire in qualche modo sbagliati o incompetenti in materia i motivi per aprirsi sono positivi.
All’inizio dell’articolo abbiamo visto solo alcuni dei motivi per condividere i propri problemi e i propri momenti di felicità con gli altri. Amici e parenti possono essere i destinatari delle nostre parole, ma può essere utile anche scrivere ciò che ci sentiamo. La scrittura, così come la parola, infatti, può essere terapeutica. Avere un diario giornaliero, scrivere lettere destinate a un’altra persona, senza bisogno di doverle inviare, o addirittura aprire un blog su internet, infatti, sono tutte azioni che ci permettono di migliorare la nostra vita.
Facciamo un piccolo riepilogo aggiungendo qualcosa in più: parlare di ciò che ci succede e ci preoccupa è positivo, ma perché?
- Sei libero di raccontare solo ciò che ti va di raccontare: nessuno può obbligarti ad aprire totalmente il tuo cuore!
- Nella circostanza e nell’ambiene giusto, nessuno ti criticherà né sarai soggetto a pregiudizi (per esempio in un Forum o nello studio di uno psicologo).
- È liberatorio: sfogarsi fa bene!
- Ti rendi conto di non essere solo: quando decidiamo di aprirci in uno spazio specializzato ci rendiamo conto del fatto che molte altre persone hanno i nostri stessi problemi o le nostre stesse paure.
- Rinforza la tua autostima: questo punto è strettamente collegato a quello precedente, il senso di solitudine intacca la fiducia in se stessi.
- Aiuta gli altri: raccontare quelli che erano i tuoi problemi, del percorso che – per esempio – stai seguendo e dei miglioramenti che stai notando, aiuterà anche gli altri!
- Puoi vedere il tuo problema da un’altra prospettiva: questa è la maggior ricchezza che deriva dal confronto con gli altri!