Come vendere la propria attività
SENZA PROBLEMI

TRE UTILI CONSIGLI E TRE ERRORI DA EVITARE

VENDERE PUÒ AIUTARTI Le condizioni del mercato negli ultimi anni sono cambiate: la recente crisi ha messo molti esercenti nella posizione di dover cedere il proprio business. In questo scenario, dall’altra parte, non è sempre facile trovare un acquirente disposto a comprare…ma con le giuste precauzioni, una volta messi in contatto con la nostra controparte, vendere l’attività può davvero cambiarci la vita.

COSA SAPERE

Concludere una vendita non è un’azione passiva, tutt’altro! La cessione dell’attività permette di venire in possesso di una certa somma di denaro, che in un modo o nell’altro cambia la posizione del venditore. Vendere nella giusta maniera ci farà arrivare ad ottimi risultati, ma solo seguendo alcuni pratici consigli.

Ecco quali:

Affidarsi a dei professionisti

Poter contare su degli esperti fa la differenza. I professionisti che entrano in gioco nella compravendita non ci aiutano solo dal punto di vista burocratico con i vari documenti, contratti e pratiche necessarie, ma hanno anche il compito di fissare il prezzo più adeguato o, ad esempio, tramite la pubblicità, trovare l’acquirente. Essere aiutati da professionisti competenti, come un serio commercialista, un avvocato preparato o un’agenzia, darà la possibilità di chiudere definitivamente la pratica senza sorprese a trattativa conclusa.

Coerenza

È necessaria sia dal punto di vista strategico che da quello economico. Cedere un’attività commerciale o lavorativa non è uguale a vendere un immobile o un’auto, quindi inserire la vendita dell’attività in siti internet (o più in generale in luoghi), in cui gli interessati non hanno modo di cercare nello specifico quello che si vuole vendere, equivale a rimanere delusi per la totale assenza di contattati.

Poi, nel determinare il prezzo si deve prendere in considerazione la situazione del mercato. La cifra di acquisto è il primo parametro in base al quale il potenziale acquirente deciderà se avviare o meno le trattative: siate onesti o ne pagherete le conseguenze!

Una comunicazione precisa e incisiva

L’atteggiamento giusto può davvero rendere invincibili. Porsi con le giuste maniere nei confronti dei vari soggetti della compravendita dà la possibilità di ottenere risultati grandiosi, di gran lunga migliori rispetto a quelli che si ottengono con un atteggiamento sciatto e superficiale. Essere vago (anche e, soprattutto, nella descrizione dell’annuncio), o affrontare la vendita senza sicurezza, ti farà apparire debole, non consentendoti di raggiungere gli obiettivi preposti: senza l’adeguata comunicazione non arriverai a niente! Essere padrone dei propri pensieri e del proprio corpo rende un vincente. Ma attento… non recitare, altrimenti gli altri se ne accorgeranno!

COSA EVITARE

Non è poi tanto difficile commettere passi falsi durante la vendita, bisogna evitare errori che potrebbero compromettere anni di sacrifici e impegno costante. Ci sono alcuni comportamenti sbagliati o elementi che, se non presi in considerazione, rischiano di frenarci.

Attenzione a:

Legare indissolubilmente il tuo nome all’attività

Se è vero che una nomea positiva e di rilievo può aiutare ad incrementare gli utili del business, è anche vero che, quando si vuole cedere l’azienda, bisogna fare in modo che l’acquirente non avverta eccessivamente il peso del legame tra il precedente titolare e i risultati ottenuti nel corso degli anni (pensando che quello sia l’unico motivo che ha portato al successo dell’attività). Chi acquista un’azienda lo fa perché ha voglia ed è determinato ad ottenere successo con le proprie forze.

Sottovalutare gli introiti

Un’attività poco redditizia non fa gola a nessuno. Non troveremo mai un compratore disposto ad acquistare un business che non dia possibilità di crescita, quindi bisogna dimostrare che vale la pena di comprare quello che stiamo proponendo, poiché ci sarà ritorno economico già dal breve termine. Creare una buona rete di contatti, avere clienti sicuri e numerosi o essere facilmente raggiungibili e reperibili, sono solo alcuni degli elementi che, durante l’esercizio dell’attività, garantiranno entrate sicure anche dopo la cessione a terzi.

Non pensare al futuro

Vendere può aprirci nuove strade. Cedere la nostra azienda non deve farci rimanere fermi, specialmente se abbiamo un’età che ci consenta di metterci ancora in gioco. Con le giuste precauzioni, venduta l’attività, si può pensare di continuare ad allargare il business verso nuovi scenari. Se si vende c’è un motivo, ma non è detto che non ce ne sia uno altrettanto buono per acquistare in un nuovo settore, magari ritenuto più redditizio.  Non è poi da escludere l’ipotesi di potersi spostare all’estero o, più semplicemente, in una diversa zona.

Articolo scritto da ASANA

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