La crisi della Leadership
C’è un indicatore molto sottostimato che è lo sviluppo della Leadership in azienda.
Quando un’azienda non comprende come sviluppare la potenzialità di alcuni promettenti e talentuosi collaboratori incorre in alcuni rischi:
- limitando la carriera di queste persone e quindi il loro coinvolgimento, se ne andranno
- se per svariati motivi non se ne andranno, l’azienda avrà degli operativi stile “yes man” . L’indicatore sarà da ricercare su cosa stanno sviluppando all’esterno dell’azienda. (associazioni, secondo lavoro…)
- bloccare dall’interno l’innovazione che queste persone sosterrebbero
In ognuno dei casi l’azienda perde delle potenzialità di crescita.
Il turnover in questi ultimi sei anni, vede secondo una ricerca di indeed.com, una costante crescita che raddoppia in settori maggiormente competitivi.
Naturalmente inserire un nuovo collaboratore ha sempre dei costi, in termine di formazione, errori nel processo di apprendimento e non è detto che abbia skills e talenti pari a quello che ha lasciato l’azienda.
Il costo è da identificarsi anche nella perdita di investimento in termini di formazione, affiancamento e altro su una potenziale crescita che il collaboratore talentuoso ha di fatto sottratto all’azienda andandosene.
Va fatto un piano per formare e motivare i talenti interni.
La caccia ai talenti è sempre attiva, quindi le organizzazioni devono investire tempo e risorse per costruire i propri Leader internamente e devono smettere di ignorare, non comprendere e demotivare i veri talenti interni.