Le ocarine e i fischietti di Idelmo e Benvenuto Fecchio
Un viaggio straordinario alla scoperta di una delle tradizioni più affascinanti della civiltà del grande fiume, nel parco del Delta del Po. Con il caro amico e poeta Rodolfo Vettorello abbiamo avuto l’occasione di conoscere una famiglia che da un secolo valorizza un legame profondo con il proprio terrritorio e con le scuole.
Da anni La famiglia Fecchio collabora come Fattoria didattica per la Regione Veneto e per il sistema Museale provinciale Polesano.
E’ proprio da un fischietto che ha dato inizio alla tradizione aristica dei Fecchio. E’ il capostipite Idelmo che ancora bambinio, raccogliendo l’argilla di cui sono ricche le golene del fiume Po, impara a modellarla dando forma ai fischietti ed ocarine.
Nascono così rane, anatre, oche, balene, lumache gatti, gufi…. tutto diventa suono, creazione e colore.
Le ocarine
che animavano gli incontri nelle stalle, nei cortili e nelle feste suelle aie e piazze paesane, tornano ad allietare fra le dita della famiglia Fecchio.
Dalla terra del Po alla musica
Cultura popolare e promozione culturale accompagnano questa passione famigliare giunta alla terza generazione grazie alla passione di Idelmo e del figlio Benvenuto.
La famiglia ora promuove anche momenti magici musicali grazie alla creazione di ocarine a forma di simpatici animali tipici del Delta del Po che possono raggiungere diverse note ed intonazioni.
Suggerisco a tutti coloro che si troveranno a passare A Grillara di Ariano nel Polesine, non molto lontano in linea d’aria da Adria e Rosolina Mare, dovrebbero visitare il museo ed il laboratorio “L’Ocarina”. Per le attività didattiche chiamare ilnumero 0426 78291 .
Donatella Rampado