Come sopravvivere ad un evento

10 passi da seguire per sopravvivere ad un evento
Mi capita spesso di presenziare come relatore ad eventi, ultimamente anche per la presentazione del mio ultimo libro “Selfbrand L’evoluzione” edito da Franco Angeli Editori, ho quindi pensato di condividere le regole che seguo prima, durante e dopo che mi permettono di vivere il percorso il più felicemente e produttivamente possibile.

Come sopravvivere ad un evento

Parlare in pubblico in 10 mosse

1) preparare per tempo i contenuti che si vogliono comunicare ed avere un FOCUS principale

2) preparare il mediakit da distribuire
(vedi post a riguardo http://www.pressandpersonal.com/come-preparare-un-media-kit-aziendale-seminario/ ) oppure leggi il capitolo a riguardo nel libro SelfBrand L’evoluzione.

3) preparare il piano di comunicazione che si intende sviluppare

4) timing: tempi esatti di avvio della comunicazione e promozione che riguarda l’evento sia istituzionale che on line

5) la sera prima: tisana rilassante, ripassare i contenuti, accertarsi di avere indirizzo su google maps, preparare la borsa di lavoro, andare a dormire presto, mangiare sano e sicuro.

6) al risveglio: abbondante colazione a base di proteine, evitare persone o cose che possono rendervi di cattivo umore (parenti compresi), fare qualcosa che vi rilassa e che vi mette di buon umore (colazione, piccolo regalo, passeggiata..)

7) arrivare sempre con anticipo all’evento: se gli organizzatori non sono dei professionisti potete trovarvi a spostare tavoli, sedie, trovare soluzioni per luci, audio e computer… Meglio avere sempre il piano B) e in alcuni casi anche il piano C) per assicurarsi che il vostro intervento funzioni. Non fatevi MAI prendere dalle loro ansie (il pc non funziona… Tizio non arriva….) più son agitati è più le cose andranno storte, rilassatevi e aiutateli a trovare soluzioni rapide e sicure. Se le soluzioni non arrivano voi avevate già il piano b) ad esempio avere le copie delle slides e quando serve il piano c) ad esempio appunti, vostro pc, seconda chiavetta ecc.

8)  durante le eventuali pause o dopo l’intervento evitate come la peste:
gli “amici” finti che per definizione sono:

  • gli invidiosi
  • I gelosi

Tutti quelli Insomma che si sentiranno in obbligo di cercare di rovinarvi la festa con ricordi di quando da ragazzi avete fatto quello o questo (cose di cui non andate fieri o nemmeno vi ricordate) apprezzamenti sgradevoli su come siete vestiti, o citeranno pubblicamente vostri concorrenti. Evitate quindi “amici”  o nemici che cercheranno in qualsiasi modo di sminuirvi. Al primo accenno salutateli cordialmente e appassionatamente con grande slancio ma andatevene SUBITO!! Non é il momento di dedicare tempo, attenzioni o energia a chi ha tempo da perdere nel cercare di rovinarvi la festa.

– evitare di leggere i messaggi prima, durante e dopo l’evento soprattutto quelli che vi avvisano all’ultimo che non riescono a venire con scuse varie, NON vi interessano  gli assenti, voi siete interessati ai presenti.

9) a casa o in un momento di relax comunque quando siete da soli, riordinare subito le idee e appuntatevi le cose da fare e le cose da evitare in futuro.

10) il giorno dopo mandare i ringraziamenti a chi ha partecipato e contattare nuovi contatti ringraziando sempre e comunque gli organizzatori.

Ps: non sempre seguo le mie regole e quando non lo faccio di solito me ne pento!

Seguite i vostri sogni e siate inarrestabili Donatella Rampado