Il SelfBrand non serve a tutti…
Volete stare in casa tranquilli a guardare la Tv? Non avete coraggio? E’ difficile fare delle scelte? Allora lasciate perdere, il SelfBrand non fa per voi. Se, invece, desiderate dalla vita qualcosa di più coinvolgente…
Il SelfBrand non è una moda, che passa e va. Non è nemmeno una terapia salva-vita ordinata da un medico. Non è l’ultima moda. È una scelta consapevole di crescita e miglioramento personale e professionale, che richiede una buona dose di comprensione di se e il desiderio di raggiungere mete sempre più elevate di competenza, conoscenza, visione e perchè no di prestigio. Per questi motivi mi permetto di mettere un Alt: non è detto che tutti abbiano voglia e passione per intraprendere questo cammino. Ho provato a identificare alcune ragioni per le quali sposare il SelfBrand può non essere una buona soluzione. Lasciate dunque perdere se avete solo il desiderio di piacere a tutti. Se volete essere uguali agli altri. Se non avete intenzione di crescere professionalmente; se preferite vivere tranquilli e frequentare il vostro giro di amici; se non credete nei Social Media; se non credete che il successo sia irraggiungibile. Se, soprattutto, non siete pronti a combattere per la vostra posizione e non credete nel valore del Brand associato anche alla persona (e non solo alle aziende).
Ogni volta che, nella vita, ci viene proposta una nuova opportunità, sta a noi scegliere se dire sì o no. Spesso la semplice presa di posizione può non essere sufficiente: occorre la consapevolezza del cuore, unita al desiderio di credere fortemente in questa possibilità e soprattutto servono azioni consapevoli e mirate. Il SelfBrand non è una fede, nemmeno una teoria psicologica. Però è un metodo efficace che ha passi concreti e stadi personalizzati. Perché non provarci?
Non è il momento? Certo, il SelfBrand non è per tutti!
Per saperne di più o per iscriverti ad un corso scrivi a info@selfbrand.it
Testo liberamente tratto da “Selfbrand L’Evoluzione”, FrancoAngeli, 2015